risarcimenti e nuovi scenari per gli azionisti e obbligazionisti Veneto Banca e Popolare di Vicenza – E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 10/05/2019 relativo alle modalità di partecipazione al fondo FIR. Si tratta del fondo destinato a risarcire la vasta platea di coloro che hanno maturato una perdita su azioni e/o obbligazioni subordinate emesse dalle banche popolari del Veneto (Veneto Banca – Popolare di Vicenza) e del centro Italia (Banca Marche – Etruria – Carife – Carichieti) finite in liquidazione. Parleremo di questo e di nuove possibilità offerte dalla giurisprudenza per ottenere ulteriori rimborsi in data 21/06 a Bassano del Grappa, presso il nostro Studio in Piazzotto Motevecchio n.28 alle ore 18.00 (iscriviti sotto nel form dedicato).
CHI HA DIRITTO E PERCENTUALE DI RIMBORSO
AVENTI DIRITTO |
INDENNIZZO LIQUIDABILE PER TITOLARE DI AZIONI |
INDENNIZZO LIQUIDABILE PER TITOLARE DI OBBLIGAZIONI SUBORDINATE |
Risparmiatori, successori e famigliari |
30% del costo di acquisto fino ad un massimo di € 100.000 per ciascun avente diritto comprensivo di oneri fiscali detratto l’eventuale risarcimento già ottenuto |
95% del costo di acquisto fino ad un massimo di € 100.000 per ciascun avente diritto comprensivo di oneri fiscali detratto l’eventuale risarcimento già ottenuto |
Imprenditori individuali |
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Organizzazioni di volontariato |
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Associazioni promozione sociale |
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Microimprese ex racc. 2003/361/CE |
CHI HA DIRITTO AD UN RIMBORSO AUTOMATICO
Le persone che dimostrino di avere:
– patrimonio mobiliare di proprietà di valore inferiore ad € 100.000,00 con riferimento all’anno 2018 calcolato sulla base dei principi stabiliti per la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), oppure,
– ammontare del reddito complessivo ai fini IRPEF inferiore ad € 35.000,00 con riferimento all’anno 2018.
CHI DEVE PASSARE PER UNA VALUTAZIONE ARBITRALE
Per chi non rientra in questa categoria, il rimborso non avverrà su base automatica, ma sottoposto al vaglio di una specifica commissione che avrà il compito di verificare nel caso concreto:
- Se la vendita o il collocamento di strumenti finanziari è avvenuto senza la valutazione della consapevolezza e dell’adeguatezza dell’acquirente rispetto al profilo di rischio;
- La realizzazione di tali azioni insieme all’erogazione di finanziamenti (ad esempio le operazioni baciate)
- L’assegnazione di un grado di rischio e di un orizzonte temporale di investimento incongruo con l’età del cliente.
- La produzione e pubblicazione da parte di una banca di dati fuorvianti per l’investitore in relazione alla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della banca stessa.
Per sapere quali sono i documenti di cui hai bisogno per presentare la domanda, scarica qui l’allegato Documenti necessari per accesso al fondo FIR
Solo per coloro che hanno investito in titoli azionari delle Banche finite in liquidazione in corrispondenza degli AUMENTI DI CAPITALE DEL 2014, si aprono nuove strade per richiedere un RISARCIMENTO INTEGRALE per la perdita maturata.
Ne parleremo ad un INCONTRO INFORMALE nel nostro Studio di Bassano del Grappa in Piazzotto Montevecchio n.28,
VENERDI’ 21/06/2019 DALLE ORE 18.00 alle 19.00.
L’incontro è gratuito e limitato alle prime 15 persone che prenoteranno il posto. Prenota qui:
Oppure scrivici a: info@ifa-nordest.it
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